Cos'è l'Enduro

Cos'è l'Enduro
Estratto dal libro Woops

mercoledì 21 dicembre 2011

Moto trial 2007 intro bypst



piano, piano, ci si prepara e poi si va, chi più, chi meno.. ma si va.. ;-)

giovedì 1 dicembre 2011

..ogni tanto, ci vorrebbe anche un po' di poesia, non credete?!




..sembrerà pubblicità ed effettivamente lo è, ma non ha, un certo non so che di poesia?! ;-)

mercoledì 30 novembre 2011

Ahahahaha!!! Parkour o Trial?!? TUTTO ma IN MTB!!


..sarà perché questo video da anche un senso di libertà, pura! ..ma sembra veramente di respirare aria diversa!
..e soprattutto, lui, è S T R A T O S F E R I C O ! ! !

Ahahahahah!! Per chi dice che il motore conta!!


..motore spento e la moto va ugualmente.. e come va..

..se non è Rock'n'Roll questo?!? ;-)

..2 scarsoni in MTB!!

lunedì 31 ottobre 2011

..lasciatevi emozionare.. ;-)

..MOTOALPINISMO..


UN MODO DIVERSO, BELLISSIMO DI VIVERE LA MOTO

Le moto destinate alle varie specialità fuoristrada sono molte, dalle enduro e scrambler, alle moto da regolarità, dalle moto da cross a quelle da trial. Diremo subito che queste ultime sono le più adatte al turismo motoalpinistico, per diversi motivi: la loro maneggevolezza, le caratteristiche meccaniche generali come ai rapporti del cambio (le prime tre o quattro marce corte per affrontare i passaggi difficili, le altre lunghe per le tappe di trasferimento) e un motore dotato di una coppia sostanziosa. Un motore in grado di spingere forte già a un basso numero di giri senza ricorrere a un uso prolungato della frizione. Fra l’altro questa caratteristica consente una maggiore concentrazione nella guida e sugli ostacoli senza il rischio di sentire calare il motore ogni qual volta che si molla il gas. Le moto da trial hanno per contro alcuni lati negativi, come i cortissimi rapporti finali di trasmissione, la ridotta autonomia e lo scarso confort. Per ovviare a questi inconvenienti alcune case motociclistiche hanno posto in vendita modelli specificatamente da motoalpinismo; sono delle moto da trial modificate nei rapporti e in altri particolari come la sella, il serbatoio, le pedane, ecc.

Ma chi sono i motoalpinisti? Spesso hanno poco a che vedere con i trialisti “agonisti”. Si interessano pochissimo delle gare, “vivono” in gruppi più o meno numerosi, amano fare lunghe escursioni e finire la giornata intorno ad un tavolo bene imbandito. Raccontano di avventure memorabili, di sofferenze inaudite, di giornate passate sotto la pioggia o la neve. Grandi amanti della natura, rispettosi delle regole e degli uomini che della montagna vivono. Sul nostro territorio dove le montagne non fanno certo difetto, è possibile realizzare centinaia di itinerari motoalpinistici, dai più facili ai più impegnativi, lungo le tante strade militari, i sentieri, le mulattiere, tra zone incantevoli e addirittura deserte, abbandonate come sono dai montanari. In questo contesto è molto utile ribadire il concetto che il libero uso di questo vastissimo patrimonio viabilistico da parte dei mezzi motorizzai dipende strettamente dal grado di educazione di chi conduce questi mezzi. Prima di scegliere l’itinerario procuratevi delle guide e carte topografiche dettagliate (ottime quelle militari), ma soprattutto contattate i motoalpinisti del luogo dove volere avventurarvi. Spesso sono profondi conoscitori dell’ambiente circostante. Nella Valle del Velino, a Cittareale, esiste un’area autorizzata, potete rivolgerci ad un mito del luogo, Roberto Gianferri che con i soci del Moto Club Tre Valli vi farà percorrere antichi tratturi, un tempo utilizzati per il passaggio delle greggi, ideali per conoscere un paesaggio meraviglioso. Chi volesse conoscere i Monti Sabini può rivolgersi al Circolo Val Canera sede sociale del Trial Team Valli del Canera.

E per concludere “i precetti del motoalpinista”:


non avventuratevi mai soli, potreste aver bisogno di una mano per superare ostacoli imprevisti;
non correte troppo. Le strade di montagna possono riservare un mucchio di brutte sorprese;
prima di avventurarvi per un passaggio difficoltoso fate una ispezione a piedi, altrimenti potreste trovarvi imbottigliati senza nemmeno lo spazio per voltare la moto;
procuratevi delle carte topografiche dettagliate. Ottime quelle militari al 25.000 e portatele naturalmente sempre dietro;
se andate oltre i 2000 metri la carburazione ne soffrirà, quindi portatevi un getto più piccolo per sostituirlo al momento opportuno;
non dimenticate i cavi di scorta;
Fate bene i conti con il carburante. Eventualmente portatene un po’ di riserva;
non vestitevi troppo pesantemente ma non dimenticate indumenti di lana e impermeabili in caso di maltempo;
sieroantivipera e qualche cerotto potrebbero essere utili;
la corda da roccia può servire in molti casi;
non manomettere mai i silenziatori originali;
per evitare fumosità eccessiva per i motori a due tempi la miscela dovrà essere fatta nelle proporzioni esatte indicate dal costruttore;
non entrare mai in campi coltivati o seminati, in prati da taglio, ecc. Se non ci fossero alternative mantenetevi ai bordi in fila indiana cercando di lasciare una sola traccia;
incrociando animali liberi o da lavoro rallentare e se necessario fermarsi e spegnere il motore. Si eviteranno situazioni pericolose;
nei centri abitati rallentare al massimo l’andatura;
evitare i percorsi a circuito da fare più volte, meglio un itinerario unico che abbia una sola partenza e un solo arrivo.


domenica 24 luglio 2011

..altra veduta dalla "grande" montagna!!

























































Guardate che look!! ..e che sasso!!

..a parte il fatto, che ci abbiamo quasi lasciato una corona per "saltarlo"!

Tanto, era la bici di Stefano!! Ahahahaha!!

mercoledì 20 luglio 2011

Sogno o son desto?

Cosa ci fanno, nello stesso video, un bambino di 9 anni in sella alla sua biciclettina e il campione spagnolo Toni Bou in sella alla sua Montesa 4 tempi? Guardate e giudicate voi le evoluzioni incredibili di cui sono capaci questi "artisti delle due ruote"!


martedì 19 luglio 2011

SIGLE PNEUMATICO

Le descrizioni sono abbastanza generiche ma spero chiare


Sigle Generiche


* UST (Universal Standard for Tubeless): Copertone tubeless (senza camera d'aria - come le gomme delle moto/macchine)
* LUST (Lightweight Ultimate Sidewall Technology): Copertone tubeless più leggero
* Tubolare/Tubular: formato da una camera d'aria interna attorno alla quale è cucito il copertone
* Folding: Copertone pieghevole
* Non Folding/Wired: Copertone con cerchietto rigido non pieghevole
* Tubeless ready: da usare con liquido
* Tubeless Light: tubeless leggero
* TPI (Threads Per Inch): Indica il numero di fili di nylon (in un pollice quadrato) con cui è creata la carcassa dello pneumatico. Più basso è il numero di fili maggiore è il peso del pneumatico e maggiore sarà la resistenza a punture e strappi. Più alto è il numero minore sarà il peso e maggiore sarà il confort di marcia. Il valore è riferito a tutti gli strati con cui è costruita la carcassa.
* EPI (Ends Per Inch): Indica il numero di fili di nylon (in un pollice quadrato) con cui è creata la carcassa. Il valore solitamente è riferito ad un singolo strato di fili con cui è costruita la carcassa.
* Single PLY: Spessore della carcassa a singolo strato. Gomma leggera, per contro sarà più soggetta a forature
* Dual Ply: Spessore della carcassa a doppio strato. Gomma più pesante ma più resistente a forature
* Shore: Scala usata per indicare la durezza della gomma. Il valore può variare tra 0 e 100. La lettera "a" che accompagna il valore indica la punta usata.
* ETRTO (European Tyre and Rim Technical Organisation): Indica la larghezza totale del pneumatico in mm. Molto più utile del valore in pollici.
* PSI (Pounds per Square Inch): Indica la pressione di esercizio consigliata dalla casa (misura in libbre per pollice quadrato)
* KPS/KPa : Indica la pressione di esercizio consigliata dalla casa (misura in chilo Pascal KPa) KPs = PSI * 6.9


Termini

* Tallone: L'area del copertone a contatto diretto con il cerchio.
* Tallonare/Stallonare: Posizionare il tallone nella sua sede/Farlo uscire dalla sua sede.


Sigle specifiche

Continental
* Protection: Con protezione laterale anti foratura/pizzicata (DuraSkin) (4 ply - 240 tpi)
* Black Chili Compound: Mescola morbida (polimero di caucciù con all'interno
micro particelle di carbonio)
* Supersonic: Copertone più leggero
* RaceSport: Copertone leggero ma con protezione (3 ply - 180 tpi) [tubeless ready]

Geax
* TNT: Copertone che può essere usato sia con camera che come tubeless (a patto di usare il liquido sigillante)
* (40a) Super Sticky Soft: Sviluppata per il DH Racing è una nuova mescola super-morbida. Massimo grip in qualsiasi condizione
* (50a) Super Sticky Compound: Per DH e FR è una mescola è studiata per la massima aderenza in ogni situazione, dalle radici umide alle rocce scivolose.
* (60a) Armid Racing 3D Compound: Per XC Racing, offre una maggiore morbidezza e permette un leggero risparmio di peso.
* (65a) Aramid 3D Compound: Mescola polivalente adatta ad ogni terreno.
* (70a) Microcarbon Compound: Mescola dura che garantisce un basso consumo. Ideale per uso misto asfalto e fuoristrada.
* (40a-50a-40a / 65 a) Triple Compound: Mescola super-morbida sui lati e morbida al centro, e una mescola con aramide più dura per una miglior durata e un maggior grip.
* (50a-60a-50a) Double Compound: Mescola semi-morbida al centro per maggior scorrevolezza/durata e morbida ai lati per maggior grip in curva.

Hutchinson

* Tubeless ready: da usare con liquido
* Tubeless Light: tubeless leggero
* Air Light: copertone per camera leggero
* MRC H: studiato per XC doppia mescola (dura parte centrale: 50% del pneumatico - morbida ai fianchi 20+20%)
* MRC L: studiato per uso AM (gomma con il 12% di rimbalzo (?) e 2 strati da 27tpi)
* MRC M: studiato per Enduro (gomma con il 25% di rimbalzo (?), 66tpi e carcassa rinforzata)
* HardSkin: resistente alle perforazioni
* Skinwall: Resistente alle perforazioni
* Gumwall: rivestimento interno in gomma per prevenire perforazioni e aumentare la scorrevolezza.

Kenda
* Stick-e: mescola morbida di Kenda (50a)
* DTC (Dual Thread Compound): copertone a doppia mescola sempre Kenda (morbida lateralmente [Stick-e (60a)] e più dura al centro [L3R Pro 60a)])
* DLR (Dual Layer Rubber): copertone a doppia mescola. Una mobida (42a) in superficie e una più dura (65a) sotto.
* NRC: Mescola specifica per i tubolari
* L3R Pro: Mescola ultrascorrevole (60a)
* Iron Cloak: Protezione ultraleggera su tutto il copertone (da cerchietto a cerchietto)
* Iron Cap: Protezione simile all'Iron Cloak ma più pesante
* CAP (Casing Added Protection): Protezione specifica per la DownHill antiforatura e antipizzicatura.
* K-Shield: Antiforatura "base" di Kenda
* RSR (Race Stick-E Rubber): una mescola ancora più morbida della Stick-E. 42 shore e low rebound dei tacchetti
* SCT: Copertura tubeless ready. Gomma compatibile con i vari sigillanti e con proprietà anticorrosione
* SRC (Standard Rubber Compound): Mescola standard di Kenda, mix di durabilità, bassa resistenza al rotolamento e usura dei tasselli.


Maxxis
* 40a (Slow Reezay): mescola supermorbida
* 42a (Super Tacky): Combina un alto numero di tpi e mescola morbida per leggerezza e tenuta.
* 60a eXCeption: mescola normale e maggior trazione
* 60a MAxxPro: mescola normale e miglior scorrevolezza
* 62a eXCeption: più leggere delle altre per camera, mescola media, ottima trazione abbinata ad una buona durata (anche su asfalto)
* 70a: mescola più duratura e alta scorrevolezza
* 3C: tripla mescola
* Exo Protection: protezione supplementare sui fianchi, leggera e flessibile e non compromette le performance.

Michelin
* Reinforced Technology - protezione sotto il battistrada e sulla spalla
* Gumwall technology - spalla rinforzata per maggior protezione contro i tagli
* Dual-Compound Technology - doppia mescola. Mescola dura ricoperta con mescola più morbida
* Advanced - Dual-Compound (63a ricoperta con mescola 68a) e carcassa a 127tpi
* Advanced Tubeless - Advanced con carcassa 127tpi tubeless
* Advanced Reinforced - Advanced con carcassa 127tpi rinforzata contro le forature e tagli
* WildRace’R - per terreni compatti
* WildGrip’R - polivalente
* WildRock’R - Rocce e condizioni estreme
* WildDig’R - fango e bagnato
* WildRun’R - Asfalto



Onza Tires
Carcasse
* NB1: 1 Nylon Breaker: Singolo strato di nylon che aumenta la protezione contro le forature e diminuisce la resistanza al rotolamento.
* NB2: 2 Nylon Breaker: Aggiunge un secondo strato di nylon al NB1
* C3: CCC Cross Country Casing: carcassa da cross country per uso non agonistico con 60 TPI.
* C3 120: Carcassa per uso cross country che privilegia leggerezza e scorrevolezza.
* FRC: Freeride Casing: carcassa da freeride a 60 TPI
* FRC 120: Freeride Casing: carcassa da freeride a 120 TPI che privilegia leggerezza e scorrevolezza.
* DHC: Downhill Casing: carcassa a doppio spessore (40 + 40 TPI) con strato di butile antiforatura.
* R 13 (XII): Roger 13, XIII: carcassa da BMX.
Mescole
* DCR: Doppia mescola (credo solo BDC). 65a nella fascia centrale e 55a ai lati per maggior grip.
* DXT: Doppia mescola. 55a su tutto il battistrata ricoperto da mescola 65a per aumentare la durata.
* RC2: Doppia mescola. 65a nella fascia centrale e 55a ai lati per maggior grip.
* RC 65a: mescola a 65a per miglior combinazione tra tenuta, scorrevolezza e durata.
* RC2 55a: Doppia mescola (per DH). 65a nella fascia centrale e 55a ai lati per maggior grip.
* RC2 45a: Doppia mescola (per DH Race). 55a nella fascia centrale e 45a ai lati per maggior grip.

Ritchey
* Comp: Copertoni economici (generalmente non folding)
* Pro: Doppia mescola
* WCS: Doppia mescola e più leggeri

Schwalbe
* Active Line: Modello entry level con ottimo rapporto qualità/prezzo
* Performance: per un uso intensivo
* Evo: Carcassa più leggera dovuta ad un'intreccio particolare dei fili ed ha la tripla mescola
* SnakeSkin: Modello Evo con protezione laterale anti foratura/pizzicata
* Double Defense: Modello Evo con protezione sia laterale che sul battistrada
* Gooey Gluey: Mescola ultramorida
* Pace Star: Tripla mescola con una combinazione tra resistenza al rotolamento e durata.
* Trail Star: Tripla mescola con più aderenza, scorrevolezza, stabilità e maggiore controllo.
* Vert Star: Mescola ultramorbida, una Gooey Gluey ancora più morbida.
* LST - Limited Slip Technology: Il tallone dello pneumatico rivestito di gomma morbida che riduce lo scivolamento dal cerchio in caso di brusche frenate.
* U-Blocks: Tasselli sulla spalla dello pneumatico con lamelle semi aperte.


Specialized
* 2BLISS: Copertone usabile sia con camera che senza (Tubeless) a patto di usare il liquido sigillante
* GRID: Copertone tubeless leggero. A differenza del 2BLISS può essere montato senza liquido sigillante.
* S-WORK: Copertone leggero
* Control Casing: Copertone leggero (S-WORK), ma con protezione contro forature incrementata del 15%
* Armadillo: Copertone con protezione in Kevlar antiforature.

Tioga
* Slow Rebound: Mescola morbida. I tasselli ritornano in posizione in maniera più lenta per miglior mix tra trazione e scorrebolezza
* High Energy Rubber: Mescola che privilegia la scorrevolezza e la durata
* APEX DH Casing: Carcassa specifica per la DH. Massima rigidità per migliore scorrevolezza.
* Magnum 66: Carcassa specifica per il FR, a 66 TPI per maggiore resistenza
* CYLEX 127 TPI Feather Lite Casing: Copertone ultraleggero

WTB
* DNA Rubber Compound: Copertone "standard WTB"
* DUAL DNA Rubber Compound: Doppia mescola più dura in centro (60a) e più morbida sui lati (50a)
* Super Track DNA Rubber Compound: Mescola morbida su tutto il battistrada (50a)
* High Grip DNA Rubber Compound: Mescola super morbida su tutto il battistrada (40a)



ETRTO misurato:

Michelin
* WildGrip'R Advanced UST 2.25" ( ETRTO 57,5 su Shimano XT ) - 780 gr

Continental
* Mountain king Black Chili Protection 2.2' ( ETRTO 55 su Shimano XT ) - 700 gr


TRATTO DA:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=155916

..e tra le altre cose, un video test:

Test Kenda Nevegal e Telonix from burduloc on Vimeo.



tratto da:

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=137400

vReveal: per la stabilizzazione dei video tremolanti.

Spesso si registrano video con cellulari, videocamere, fotocamere ovviamente senza il supporto di un cavalletto con il risultato di avere video tremolanti.
vReveal è la soluzione: è un software gratuito che permette di stabilizzare i video.

Ecco un esempio di un video modificato:



Download vReveal

venerdì 15 luglio 2011

E' questa la vita che sognavo da bambino?


..anche se non la sognava da bambino, ci metterei la firma, oggi, subito!!

Ahahahahahah!! ;-)

lunedì 20 giugno 2011

Torre Maggiore - 1120 m



Regione: Umbria (Terni) - Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti Reatini


La vetta di Torre Maggiore visibile dalla citta di Terni.



Introduzione:

Il monte di Torre Maggiore è la più alta montagna che si affaccia direttamente sulla conca ternana. Dalla sua vetta è possibile ammirare anche la valle spoletina ed è facilmente visibile il monte Terminillo.

La vetta è interessante per il ritrovamento di reperti archeologici.

Accesso:

Arrivati a Cesi, proseguire per la strada di montagna che porta all´osservatorio astronomico di Sant´Erasmo. Ad un certo punto la strada si fa sterrata ed è abbastanza impegnativa. Arrivati al monumento a Cimarelli, parcheggiare il mezzo.


Descrizione della salita:

La salita è senza traccia evidente ma non presenta difficoltà di rilievo. Si deve passare all´interno di un piccolo bosco finché non si esce ed è facilmente visibile la vetta. Arrivati in vetta si gode di un ottimo panorama della città di Terni, e della valle spoletina, oltre ai reperti archeologici.



..poi, finalmente, la discesa:





















(sopra, i reperti archeologici! "..so' tre anni che stamo lassù e non trovamo la strada pe' torna'! Aiutoooooo!!)




..ma chi? Noi? Nooooooooooooooo, ahahahaha!!